Disavanzo tecnico, questo sconosciuto

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Pubblichiamo il video integrale del Consiglio Comunale del 29 luglio 2016.

In relazione ai delicati equilibri di bilancio (di cui abbiamo già scritto in un articolo di pochi giorni fa) ci sentiamo di integrare alcune considerazioni nel tentativo di informare correttamente i cittadini su una materia così complessa.

Con la nuova disciplina in tema di armonizzazione contabile, è stato introdotto il principio di competenza potenziata che sostituisce il limitato principio di competenza finanziaria. Questo prevede che i residui attivi e passivi (crediti e debiti dell’ente) siano reimputati nell’anno (nell’esercizio) in cui verranno a scadenza. Facendo un semplice esempio: poniamo che oggi ti presti 30 euro per comprarti un libro di contabilità pubblica ma conveniamo che potrai restituirmeli fra due anni. Nel frattempo, visto che ho un credito con te di 30 euro, decido di comprarmi un libro di Valutazione delle Politiche Pubbliche, perché mi piace molto, e ho urgenza di formarmi in quel campo. Lo pago fra un mese, sempre per 30 euro. Quindi avrò una spesa di 30 euro fra un mese ma un’entrata di 30 euro fra due anni.

Col principio di competenza finanziaria avrei avuto anche quest’anno un pareggio tra i miei crediti e debiti. Col principio della competenza potenziata quest’anno ho un disavanzo tecnico di 30 euro. Disavanzo tecnico non significa carenza effettiva di risorse ma solo temporanea,  in quanto misura il saldo tra debiti e crediti esistenti ed esigibili quest’anno. Se c’è disavanzo tecnico, significa semplicemente che le spese sono maturate prima delle entrate e il gap sarà recuperato quando i crediti cancellati quest’anno saranno incassati nell’esercizio o negli esercizi in cui sono stati spostati. Cioè quanto tu mi renderai i 30 euro che mi devi.

Link utili:
Guida all’armonizzazione/5: Ripiani diversi per disavanzo «sostanziale» e disavanzo «tecnico»
Anche il disavanzo tecnico entra nel ripiano trentennale

(Video di Antonio F. Rossi)