Chicchinalana di Loriana Pitzalis entra in una scuola emiliana

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Le voci di Carbonia attraversano il mare. È il caso di Loriana Pitzalis, autrice del romanzo Chicchinalana, pubblicato nel 2011 e oggi scelto dall’Istituto Alessandro Volta di Sassuolo, in provincia di Modena, come oggetto di un progetto da inserire nel programma Alternanza Scuola Lavoro. Gli studenti delle terze G, A e F hanno organizzato un incontro con l’autrice sabato prossimo, 27 maggio,  nella loro aula magna, curandone tutti i dettagli, dall’accoglienza alle questioni tecniche.

Una grande soddisfazione per diversi motivi che Loriana ha commentato così:

Sono al settimo cielo per questo enorme successo. Un libro che entra a scuola è un libro che esiste!
Attribuisco una grande importanza al fatto che abbiano impostato il progetto di Alternanza Scuola Lavoro sulla cultura. A settembre 2016, infatti, tre docenti dell’Istituto Tecnico Industriale Alessandro Volta di Sassuolo, avendo letto il mio libro nel periodo estivo, si sono confrontate ed hanno pensato di stendere un progetto da inserire nel programma di Alternanza Scuola Lavoro. L’idea è stata della professoressa Cristina Benfatti che, animata dalla volontà di favorire progetti di carattere prettamente culturale, ha coinvolto le colleghe in un progetto che esulasse dalla tecnologia o da lavori di tipo informatico o laboratoriale. La cultura è lavoro ed ha pari dignità, si è detta, e voleva proporre alla scuola e ai ragazzi questa nuova chiave di lettura, relativamente al concetto di lavoro. Si sono interfacciati alla bibliotecaria del comune di Sassuolo che li ha formati e, con lezioni teoriche e pratiche, ha insegnato ai ragazzi a progettare e portare a termine un evento. Dopo aver letto il libro ed averlo sviscerato in tutte le sue parti, sono stati divisi i compiti come in una vera squadra. Si sono occupati delle locandine, degli sponsor, delle comunicazioni, della logistica, degli inviti ecc. Sabato 27 ci sarà l’evento con la mia presenza e saranno i ragazzi ad accogliermi e fare da relatori. Avevo inviato loro un cd con delle foto del paese, il percorso di Chicchina, e lo hanno musicato inserendo brani degli Istentales, dei Cordas et Cannas e dei Janas.

Un vero successo non solo per Loriana e la sua opera ma anche per la cultura e tradizione sarda, saggiamente raccontata nel libro, che ha conquistato l’attenzione da parte di una scuola in Emilia Romagna.

Il libro Chicchinalana

Il romanzo racconta la storia di Francisca Abis, conosciuta da tutti in paese come Chicchinalana, per la chioma bionda che porta vezzosamente raccolta in una treccia. Chicchina vive ad Iliè, dove giungono smorzati gli echi della seconda guerra mondiale, insieme ai suoi tre figli ed al suo amato Pierantonio, contadino e uomo stimato in paese per la sua onestà e le capacità di fine agricoltore. La tranquilla quotidianità del nucleo familiare, fatta di duro lavoro e cose semplici, viene squarciata da un evento drammatico e violento, che sconvolge la vita della famiglia e costringe Chicchina a fare una scelta difficile. Con fierezza e forza straordinarie la donna decide di abbandonare il proprio paese e i suoi stessi familiari, che le impongono di difendersi dal torto subito con l’unica arma valida: la vendetta. Insieme al figlio minore, Simone, parte per Firenze, dove viene accolta da una ricca famiglia che la aiuterà a placare la sua sete di giustizia, l’unico mezzo che ha a disposizione per salvare il figlio maggiore Antonio dalla peggiore delle accuse: il parricidio.

Avete letto il libro Chicchinalana? Cosa ne pensate di questo importante riconoscimento? Ci piacerebbe leggere le vostre considerazioni nei commenti sotto quest’articolo.