Intervista a Riccardo Massidda, una passione che diventa professione

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11780102_10205803521541497_1873594365_oA pochi giorni dall’inizio dello spettacolo “extravagante”, che avrà luogo a Carbonia tra il 24 luglio e il 2 agosto, abbiamo intervistato Riccardo Massidda, giovane e talentuoso saltimbanco di Carbonia, formatosi tra Roma e Torino. Abbiamo sentito parlare molto di Riccardo alcuni mesi fa, visto che è stato uno dei protagonisti più apprezzati di Romania’s Got Talent.

Carbonia.net: Ciao Riccardo, grazie per aver accettato di rispondere alle domande di quest’intervista! Tu sei la prova vivente che oggi si può ancora riuscire a vivere delle proprie passioni. Come ci sei riuscito?

Riccardo: Salve a tutti! Diciamo che sto costruendo il mio percorso grazie all’impegno, la determinazione, una forte dose di follia e azzardo. Ho sempre scommesso, cercando di buttarmi a capofitto in progetti e percorsi che potevano sembrare molto rischiosi, ma in cui ho visto uno spiraglio, la speranza della buona riuscita.

Carbonia.net: Spesso si parla del Sulcis come di un luogo che porta i giovani ad abbattersi. Tu sei nato a Carbonia e ci hai vissuto per tanti anni, eppure proprio in questo luogo apparentemente “spento” hai sviluppato una passione che richiede energia e voglia di mettersi totalmente in gioco. Come te lo spieghi?

11753863_10205803573142787_983045436_nRiccardo: Non ho mai avuto paura di chiedere aiuto a chiunque potesse darmelo prima di tutto.
E non ho mai visto i miei spettacoli e performance come un tentativo di affermazione personale, ma mi sono costantemente messo a disposizione del progetto. Così facendo riesco a progredire come artista e come artigiano, che sono due dimensioni molto forti che convivono in me.
C’è anche da dire che ho sempre cercato di rigirare le situazioni a mio favore, vedendo il bicchiere sempre “completamente pieno” (acqua e aria!), quindi anche un luogo come lo definisci tu “spento” per me era un’ottima base di partenza, in quanto ti poteva permettere libertà d’azione e sperimentazione, senza subire un confronto con realtà esistenti. E questo unito allo spirito giovanile e all’azzardo mi ha permesso di poter fare sempre spettacoli e performance qui nel Sulcis, noncurante del fatto che potesse essere rischioso.

Carbonia.net: Come descriveresti ciò che fai a qualcuno che non ti conosce e che ha le idee confuse su “circhi” e “saltimbanchi”?

Riccardo: Dopo essere emigrato da qua ho scoperto il circo contemporaneo, che è ciò di cui mi occupo attualmente. Si tratta di una corrente nata in Francia alla fine degli anni ‘70, per poi espandersi e svilupparsi nel resto dell’Europa e del mondo. La principale differenza con il circo tradizionale è la trasformazione dell’acrobata in attore di circo, quindi un vero e proprio attore che utilizza il linguaggio circense come tecnica, lo pone al servizio dello spettacolo, che si arricchisce di una drammaturgia, di un messaggio, di un fil rouge, o del racconto di un’emozione. Diciamo che il virtuosismo puro si mette a disposizione, diventa la grammatica base per raccontare una storia.

Carbonia.net: Da Carbonia a Roma. Da Roma a Torino. E infine hai oltrepassato pure il confine nazionale. Come mai tu e gli altri siete finiti proprio in Romania?

Riccardo: Per un periodo ho voluto provare l’esperienza di lavorare con un circo tradizionale. Così nel 2011 per tre anni sono stato adottato dal Circo Acquatico Bellucci, che tuttora considero come una mia famiglia. Nella loro tournèe hanno inserito la Romania, dove gli spettacoli hanno poi registrato molto spesso un tutto esaurito, convincendoci a prolungare la nostra permanenza in terra rumena. Siamo rimasti lì due anni, è un’esperienza che mi porterò sempre nel cuore.

Carbonia.net: Sappiamo di molti rumeni venuti qui in Italia, eppure conosciamo poco il loro paese. Ci parli un po’ della Romania? C’è qualche particolarità del luogo che ti ha colpito?

11760442_10205803516861380_206412004_oRiccardo: La Romania è una di quelle nazioni molto sottovalutate, ha un paesaggio mozzafiato e variegato, dalle splendide e sconfinate campagne della Transilvania alla magnificenza dei Carpazi, fino ad arrivare al Mar Nero e allo splendore naturalistico che è il delta del Danubio. Culturalmente i rumeni ricordano molto gli italiani, e sono un buon mix tra cultura latina e cultura dell’est. Una cosa che mi ha colpito è la loro ospitalità, unità alla curiosità di vedere un italiano immigrato per lavoro in Romania, in quanto di solito accade sempre l’opposto. Ogni luogo comune che gli italiani hanno sulla loro popolazione cadrebbe con un solo weekend in giro per questa splendida nazione!

Carbonia.net: I sardi solitamente sembrano molto legati alla loro terra, mentre chi lavora con il circo, almeno in apparenza, sembra il perfetto prototipo del “viandante” . Come gestisci le tue “radici” quando sei lontano dall’isola? Da cosa è caratterizzato lo stile di vita dell’artista di strada?

Riccardo: Ho costantemente bisogno di tornare qui per ‘ricaricarmi le batterie’, mi bastano pochi giorni, immerso nella natura sarda e vicino ai miei cari, anche se chiaramente gradisco parecchio un periodo di “ricarica” più lunga! Attualmente vivo fisso a Torino, che è la mia base principale, dove insegno nella scuola di circo in cui mi sono formato, la Flic. Da lì porto avanti tutti i vari progetti, come l’ultima follia, quella di sostenere l’arrivo del primo tendone di circo contemporaneo, il Magda Clan, in Sardegna, cominciando proprio da Carbonia.

Carbonia.net: Com’è andata dopo il talent? Ci parli un po’ dei tuoi progetti e dei tuoi desideri per il futuro?

Riccardo: Ho mille idee in testa, vedo come naturale evoluzione del mio percorso da performer quello di diventare regista di spettacoli di circo contemporaneo. Sto già lavorando su questo, fa parte delle mie mansioni alla Flic, e chiaramente un’altra cosa che vorrei è importare sempre più questa forma di spettacolo nel Sulcis e in Sardegna. È per questo che proprio oggi iniziamo a montare il tendone del Magda Clan a Carbonia, più precisamente nel campo sportivo di San Ponziano in piazza Roma. Staremo lì fino al 2 agosto, per me questo è un sogno che diventa realtà, non sto nella pelle e tuttora non mi sembra vero, perché così chiunque mi chiede cosa sia precisamente il circo contemporaneo può finalmente vederlo con i propri occhi, e può farlo assistendo allo spettacolo di una delle più importanti compagnie italiane, che è interamente formata da miei amici di lunga data. È come portare una mia famiglia a conoscere la mia famiglia di nascita. la vedo come una grande festa, e spero possa esserlo per tutti coloro che verranno a vedere lo spettacolo Extra_Vagante!

Carbonia.net: Grazie mille per quest’intervista Riccardo. Sono sicuro di parlare a nome di buona parte della città, dicendo che siamo molto orgogliosi del tuo percorso. Ci vediamo al tuo nuovo spettacolo!

Riccardo: Grazie a Voi! È sempre bello condividere la propria esperienza, con l’augurio che possa essere anche in minima parte di ispirazione per qualcun altro. La cosa più importante è crederci fortemente, sempre, non avendo paura di chiedere aiuto e di compiere mille e più sacrifici! Vi aspettiamo al tendone del Magda Clan!!!

Il Circo Magda Clan, si esibirà a Carbonia, presso il campo sportivo della parrocchia di San Ponziano, entrata da Piazza Roma, dal 24 luglio al 2 agosto, alle ore 21. Il costo del biglietto è di 15€ intero e 10€ per i bambini (12€ e 8€ per gruppi superiori alle 8 persone).
Per maggiori informazioni, contattare i seguenti numeri:
3914005564 (Riccardo)
3336110587