Facebook e il pluralismo dell’informazione

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Da diversi anni i cittadini di Carbonia prediligono Facebook tra i social network disponibili. La voglia di condividere ricordi, ritrovare amici d’infanzia, discutere di problemi piccoli o grandi sembra essere molto diffusa tra gli utenti che animano gruppi e pagine dedicate alla città. Sono infatti quasi un centinaio i gruppi che contengono la parola “Carbonia” e un altro centinaio le pagine. Su “Good Morning Carbonia” si può discutere di tutto senza particolari restrizioni. Un altro gruppo popolare è “Sei di Carbonia se…” in cui gli utenti possono condividere ricordi, foto e cartoline, mentre vengono eliminate pubblicità e post riguardanti la politica. “Carbonia.net” è la pagina ufficiale del nostro blog, mentre su “Carbonia in foto” vengono raccolte vecchie e nuove immagini, come suggerisce il titolo stesso. Riteniamo che un numero maggiore di luoghi per poter discutere dello stesso argomento da punti di vista differenti sia un arricchimento. Ogni utente può scegliere di frequentare la pagina o il gruppo che preferisce a seconda degli argomenti trattati e di come vengono proposti/moderati, oppure decidere di iscriversi in più gruppi e leggere notizie simili affrontate in modo diverso. É con questo spirito che abbiamo accolto con piacere la nascita di “Carbonia On The Road“.
Abbiamo chiesto a Pierpaolo Scanu, uno degli amministratori, di parlarci di questo nuovo progetto.

Un'immagine di copertina di Carbonia On The Road
Un’immagine di copertina di Carbonia On The Road

Carbonia.net: grazie per aver accettato questo confronto. Come è nata l’idea di un nuovo gruppo su Carbonia e di chi è stata l’iniziativa?

Pierpaolo Scanu: l’iniziativa è stata di Carlo Melargo e altri amici che dopo qualche settimana mi hanno chiesto di animare queste pagine. Dopo una breve riflessione ho accettato con curiosità, più avanti verificheremo i risultati.

Carbonia.net: ci sono delle particolari regole per pubblicare sulla bacheca o per commentare un argomento proposto da altri utenti? Potreste fare alcuni esempi?

Pierpaolo Scanu: al momento non ci sono particolari filtri preventivi ed i post sono valutati ex post, ovvero dopo la pubblicazione. Sappiamo che questo è un rischio, ma ovviamente ciò non significa che nel gruppo si può scrivere tutto ciò che passa per la testa. Occorre rispettare le regole del rispetto per tutti, dell’equilibrio e del buon gusto, l’utilizzo di un linguaggio appropriato privo di espressioni volgari o insulti o anche semplicemente mancanza di rispetto per le persone. Per il momento il controllo è successivo alla pubblicazione più avanti ci regoleremo sulla base delle necessità.

Carbonia.net: nonostante la loro diffusione, più di una volta si è cercato di demonizzare i Social Network. Voi cosa ne pensate? Credete possano essere utilizzati positivamente?

Pierpaolo Scanu: i social sono una componente fondamentale della libera informazione, la circolazione delle opinioni, il confronto delle idee. Si dice che i partiti e la politica non interessino più il cittadino. Non ritengo sia vero, il dibattito ed il confronto si è trasferito dalle sedi politiche ai Social e ai forum, dove circolano le informazioni ad una velocità incomparabile agli altri media e qui nascono dibattiti interessantissimi e molto partecipati. Il mondo è cambiato e i cittadini si sono adeguati ai nuovi media e mezzi di comunicazione.

Carbonia.net: uno dei problemi ricorrenti dei moderatori dei gruppi di discussione è la forte contrapposizione su alcuni temi come il fenomeno migratorio, un fatto di cronaca, un post di denuncia di un disservizio e quasi tutto ciò che riguarda la politica in generale. Voi pensate che questo genere di atteggiamento rientri nella normale dialettica tra cittadini o pensate che in qualche modo, in un gruppo senza appartenenze, debbano essere delineati dei confini precisi tra libertà di espressione e prevaricazione dell’interlocutore?

Pierpaolo Scanu: io sono per la massima espressione di opinioni e tesi contrapposte, i moderatori debbono intervenire solo quando si superano i limiti del rispetto reciproco e della prevaricazione degli altri utenti, o quando si scende nel turpiloquio o nelle violazioni di legge.

Carbonia.net: uscendo solo per un attimo dal mondo virtuale, secondo voi qual è il comportamento dei cittadini di Carbonia che vi piace meno e che vi piacerebbe che cambiasse? Credete che i social network potrebbero contribuire a questo cambiamento?

Pierpaolo Scanu: la mancanza di senso civico, il disinteresse e l’ignoranza colpevole di chi non vuole guardare oltre il proprio io o il qualunquismo: sono questi i difetti o vezzi che più mi infastidiscono. I Social possono avere una funzione educativa e di stimolo di comportamenti virtuosi che potrebbero essere presi da esempio da molti lettori e utilizzatori dei Social. Inoltre i forum se utilizzati correttamente e secondo le loro potenzialità , sono un formidabile veicolo di diffusione della cultura e dell’informazione.

Un'immagine di copertina di Carbonia On The Road
Un’immagine di copertina di Carbonia On The Road

Carbonia.net: come vedete gli altri gruppi che trattano tematiche simili alle vostre? Ritenete che potrebbe essere utile una collaborazione in alcuni casi particolari come per esempio un’emergenza che richiede la maggior condivisione possibile?

Pierpaolo Scanu: alcuni gruppi che vanno per la maggiore in città mi paiono troppo schierati politicamente e spesso gli iscritti bersagliano chi esprime voci dissonanti dalla maggioranza del gruppo. Questo per me è un difetto che tenterò di evitare, ciascuno deve poter scrivere le proprie opinioni, argomentandole e confrontandosi civilmente con modi garbati . Solo così il gruppo potrà svolgere la sua funzione sociale in modo utile e produttivo per la nostra comunità.

Carbonia.net: avete in mente delle novità per il futuro del gruppo? Potete anticiparci qualcosa?

Pierpaolo Scanu: a breve ci saranno iniziative per riscoprire una memoria storica dimenticata e trascurata per oltre 70 anni. É tempo di andare più a fondo, senza timori o pregiudizi. Approfondire la nostra storia, cercare testimonianze, reperti e patrimoni storico-culturali a lungo occultati che andrebbero restituiti alla città e ai suoi cittadini.
Abbiamo intenzione di valorizzare e riproporre iniziative per recuperare spazi, tracciati, dettagli di arredi urbani andati occultati o distrutti nel tentativo di cancellare il nostro passato.
Sono certo che i cittadini apprezzeranno.

Carbonia.net: grazie ancora e buon proseguimento con “Carbonia On The Road”!