Viviamo un’epoca in cui i meccanismi di produzione e di fruizione delle informazioni sono stati stravolti e ancora questa rivoluzione non sembra aver concluso il suo corso. La quantità di informazioni prodotte sono aumentate esponenzialmente e l’accesso ad esse è oggi possibile a un numero sempre maggiore di persone che a loro volta diventano produttori di notizie. Ma per avere una democrazia compiuta non basta la libera circolazione delle idee se l’informazione non offre la conoscenza dei fatti e delle situazioni politiche in modo chiaro e veritiero, ovvero non dota il cittadino di quegli strumenti che possano permettergli di capire e valutare il mondo che lo circonda.
È anche questa la sfida di Claudio Moica: poeta, editore e Cavaliere al merito della Repubblica italiana per motivi socio-culturali, ha assunto la direzione della Gazzetta del Sulcis, l’ultimo settimanale ancora stampato in Sardegna. E conoscendolo, non possiamo che essere contenti della sua presenza nel campo dell’informazione del nostro territorio (e non solo).
Carbonia.net: ciao Claudio,ci racconti com’è nata questa tua nuova avventura?
C. M.: sono stato contattato dai nuovi editori della Gazzetta del Sulcis, Mirco Brai e Giancarlo Atzeni, che mi hanno proposto la direzione del settimanale. Collaboro con la testata dal 2008 e da semplice collaboratore arrivare a poterla dirigere per me è stato un grande onore. Mai mi sarei immaginato di poter assumere questo incarico anche se da sempre mi sarebbe piaciuto cimentarmi in questa esperienza. Siccome i sogni esistono per essere esauditi eccomi qua come il nuovo direttore responsabile della Gazzetta del Sulcis.
Carbonia.net: chi lavora alla Gazzetta del Sulcis e con quali ruoli?
C. M.: nel giornale è rimasto il suo fondatore, Massimo Carta, che ricopre l’incarico di direttore editoriale. E poi per rinnovare, insieme all’editore, abbiamo scelto una serie di giovani collaboratori che danno una ventata di freschezza. Tutti insieme decidiamo cosa sia meglio trattare, quali argomenti possano interessare e anche come proporli ai lettori. Dal 3 novembre abbiamo anche una nuova pagina dedicata alla città di Cagliari e hinterland interamente gestita dalla redazione di Cagliari di recente costituzione. E poi abbiamo un grafico eccezionale che sa mettere in luce tutto il nostro lavoro.
Carbonia.net: sappiamo che state lavorando anche al nuovo sito. In quale modo supporterà la vostra attività?
C. M.: il sito web completamente rinnovato non sarà di appoggio al cartaceo ma vivrà di vita propria. Avrà pagine dinamiche e intendiamo inserire interviste veloci che i nostri collaboratori effettueranno a personaggi locali e non. Abbiamo il privilegio di avere collaboratori a Cagliari che intervisteranno anche in modo goliardico personaggi della movida cagliaritana ma anche politici e amministratori. Sarà dato spazio al Sulcis Iglesiente e a tutte quelle realtà che la rendono grande. Siamo meno interessati alle polemiche sterili e ripetitive che secondo noi non aiutano a far crescere il Sulcis ma di contro lo affossano sempre di più. In pratica non vogliamo piangerci addosso ma darci da fare per far decollare un territorio che ha grande potenzialità.
Carbonia.net: la democrazia richiede una partecipazione cosciente dei cittadini. Che ruolo ha l’informazione e in quale modo la Gazzetta del Sulcis si propone di contribuire positivamente al processo democratico?
C. M.: l’informazione ha un ruolo fondamentale nella società e parlo di informazione fatta con professionalità. Il giornalista deve essere super partes, deve fornire dati oggettivi e mai scadere nei giudizi o nelle polemiche. Purtroppo non tutti osservano queste piccole regole che fanno parte della deontologia professionale. Questo non vuol dire che il giornalista non possa dare una sua posizione personale ma deve ammonire o suggerire e non condannare o aggredire. Questo è il giornalismo che intendiamo fare e che faremo con la nuova gestione della Gazzetta del Sulcis.
Carbonia.net: come valuti lo stato dell’informazione in Sardegna e in particolare nel Sulcis?
C. M.: purtroppo ci sono sempre meno lettori e ogni editore deve valutare e aggiornare il suo prodotto. Talvolta capita che per poter bilanciare le spese, l’informazione sia un po’ più carente ma per fortuna si tratta di casi isolati. La maggior parte delle testate sia cartacee che sul web è fatta da professionisti che tra mille difficoltà continuano a informare i cittadini. Nel Sulcis oltre l’Unione Sarda noi siamo gli unici ad avere una redazione fisica, con un ufficio dove i nostri collaboratori possono, se vogliono, lavorare. Siamo aperti a tutti coloro che vogliono farci visita fornendoci notizie e impressioni sul nostro territorio.
Carbonia.net: la profonda crisi economica del nostro territorio non può che avere effetti anche nel campo dell’informazione che ovviamente ha i suoi costi. Cosa significa oggi fare informazione nel Sulcis?
C. M.: fare informazione nel Sulcis è difficoltoso come in ogni luogo. Come ti dicevo prima i lettori sono sempre meno e gli inserzionisti che collaborano a tenere in vita il giornale hanno sempre più difficoltà economiche. Ne consegue che l’editore fa molta fatica ma crede nello sviluppo del giornale e quindi investe nonostante tutto. C’è un piano di rilancio e progetti che si stanno sviluppando che daranno una svolta importante alla Gazzetta del Sulcis.
Carbonia.net: avete in programma nuove rubriche o progetti che in qualche modo arricchiranno la Gazzetta del Sulcis?
C. M.: siamo ripartiti da dove aveva lasciato la precedente società perché era urgente dare una continuità al giornale. Poi abbiamo studiato come far nascere un giornale giovane e ci siamo seduti tutti intorno ad un tavolo e assieme stiamo dando nuova luce a un settimanale che vanta ventisette anni di attività, tra l’altro è rimasto l’unico settimanale in tutta la Sardegna. Abbiamo costituito la redazione a Cagliari che ha dato vita a quattro rubriche: Omnia web che tratta l’argomento settimanale più discusso sul web; Casteddaie news è incentrato su sette avvenimenti che hanno dato lustro a Cagliari nella settimana; l’Inviato deviato che scrive sulle carenze sempre nella città e infine Castrulando su per giù gestito dall’unica donna della redazione, Maria Pina Doi, che si occupa di gossip cittadino. È stata inserita inoltre un’altra rubrica, quella della Salute e il benessere dove a turno un medico specialista tratta argomenti attinenti la propria specializzazione. Una volta al mese facciamo il punto della situazione regionale trattando tutte le cose che sono state promesse e poi non fatte affiancato da una vignetta satirica. Sono al varo altre novità ma per scaramanzia non posso ancora annunciarle, dico solo che sarà una novità a livello nazionale che farà da ponte tra la Sardegna e il continente. Spero di potermi pronunciare prima della fine dell’anno.
Carbonia.net: grazie Claudio per il tempo che hai voluto dedicarci e buon lavoro!