Contributi alle Società Sportive senza bando: la denuncia di Fabio Desogus

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Piazza Roma, Carbonia

Contributi alle Società Sportive: niente più bandi, adesso solo regalie.

Nel Comune di Carbonia è sempre stata buona politica amministrativa, quella di erogare i contributi alle società sportive della città mediante l’utilizzo della Legge 17. Tale legge disciplina tutta l’attività sportiva regionale e mette nelle mani dei singoli Comuni vari strumenti amministrativi, tra i quali appunto la possibilità per i Comuni di poter fare un vero e proprio bando, aperto a tutte le società sportive iscritte all’Albo Regionale e Comunale.

Per più di 10 anni a Carbonia, tramite questo bando, ciascuna società sportiva aveva la possibilità di ricevere un contributo annuale in base al numero dei propri iscritti, all’attività svolta e certificata, a progetti presentati e realizzati.

C’erano dei criteri oggettivi di scelta della cifra da erogare a ciascuna società sportiva.  Essi erano fissati da un regolamento comunale e i punteggi venivano attribuiti dall’ufficio sport del Comune di Carbonia dopo la visione e l’analisi della documentazione presentata da ogni società sportiva.

Partecipavano al bando (e quindi nel 99% dei casi prendevano un contributo) tra le 40 e le 50 società sportive. Soprattutto, aspetto fondamentale, il politico di turno (Sindaco, Assessore o Consigliere Comunale che fosse) non aveva competenze nel merito dell’attribuzione punteggi e quindi nell’attribuzione del contributo. Tutto si svolgeva nella massima trasparenza e con anche possibilità di ricorso, nel caso il punteggio assegnato dall’ufficio potesse sembrare errato. L’attività della parte politica si fermava semplicemente all’inserimento in bilancio della cifra da destinare ai contributi alle società sportive, senza alcuna decisione, interferenza o ingerenza da parte di Sindaco e Assessori.

Nell’anno che si è appena concluso, il 2017, il bando Legge 17 non è stato fatto e sapete come sono stati dati i contributi alle società sportive? Con un regalo di fine anno a 9 società scelte da Sindaco e Giunta, senza alcun criterio oggettivo di scelta, ma solo con una selezione che, a quanto letto nel comunicato ufficiale del Comune di Carbonia, premiava i migliori risultati sportivi. Una visione del ruolo dell’Amministrazione sbagliata e feudale, basata su scelte soggettive dell’Assessore di turno che elargisce soldi a suo insindacabile giudizio a 9 società sportive e lascia a secco tutte le altre società presenti nel Comune di Carbonia.

Fabio Desogus

Gli errori politici in questa azione sono due. Intanto il concetto stesso che nello sport il Comune premia con denaro chi ottiene i migliori risultati sportivi è sbagliato: il contributo e l’aiuto allo sport dovrebbero esser dati (e così è stato a Carbonia fino all’arrivo dei 5 stelle) a tutte le realtà che quotidianamente fanno soprattutto un lavoro sociale, di lotta a fenomeni devianti giovanili, di educazione quotidiana allo sport e alle regole dello stare insieme e di allenamento ad una vita sana.

In secondo luogo si è sostituito un metodo di erogazione contributi aperto a tutti, trasparente e con garanzie scritte, con un metodo suscettibile della volontà del politico di turno. In poche parole si è sostituito un diritto che le società sportive avevano, con una concessione data dalla benevolenza dell’Assessore di turno.

L’erogazione contributi sportivi mediante il bando Legge 17 era sinonimo di garanzia e di equità nella redistribuzione degli stessi. Certo, capisco che questa strada non preveda cerimonie pubbliche con tanto di selfie da pubblicizzare su Facebook, però almeno così non si fanno figli e figliastri e si mantiene intatto un diritto delle società sportive. Questo è il concetto di trasparenza e meritocrazia che i 5 stelle tanto millantavano in campagna elettorale, ecco come lo applicano anche nel mondo sportivo.

Mi auguro che nella stesura del nuovo bilancio 2018 la maggioranza a 5 stelle del Comune di Carbonia non faccia come lo scorso anno, quando ha bocciato l’emendamento proposto dalla minoranza circa lo stanziamento di fondi per la Legge 17. Anzi spero che siano inseriti già dalla maggioranza i fondi in questione, senza bisogno di emendamenti della minoranza.

Certe pratiche amministrative non sono di destra, di sinistra, del PD o di altro. Sono semplicemente buone pratiche amministrative che andrebbero continuate sempre o data almeno spiegazione del perché le si blocca. Qui invece nessuno ha spiegato niente e i soldi (pochi) sono finiti nelle casse di poche società che hanno avuto ricevuto la regalia dall’Assessore.

Ho voluto scrivere queste due righe a inizio anno nuovo, perché fino alla fine ho sperato che Sindaco e Giunta si ravvedessero e mettessero a disposizione nel 2017 qualche risorsa sulla Legge 17. Ho constatato invece che hanno preferito fare regali a chi hanno voluto loro.

Qui sotto, come esempio, riporto i link ad alcuni comunicati stampa del Comune di Carbonia relativi al bando Legge 17 fatti durante il mio periodo da Assessore, ma sul sito istituzionale sono disponibili tutti i comunicati relativi ai miei cinque anni di Assessorato e al periodo precedente. La diffusione e la pubblicizzazione dei bandi è sempre stata ampia e anticipata, attraverso sito del Comune, radio, Televisione e Facebook, proprio per permettere a tutti di partecipare e ottenere il contributo.

Contributi società sportive – anno 2010

Contributi società sportive – anno 2012

Contributi società sportive – anno 2013

Contributi società sportive – anno 2014

Assegnazione contributi regionali alle Società Sportive ai sensi della legge Regionale 17.05.99 n° 17 relativi all’anno 2010 – rep. n° 2446 in Pubblicazione dal 09/12/2011 al 29/12/2011